Continua anche nel 2013 il cammino di formazione gratuita per gli iscritti all'ENPAB. Sabato 2 marzo è stata la volta di Padova, dove i colleghi del Veneto si sono confrontati sui temi della previdenza dell'assistenza in una giornata di formazione specifica per la nutrizione e l'igiene degli alimenti.
Ha aperto i lavori la dott.ssa Anna D'Odorico, gastroenterologa dell'Università di Padova, con una relazione che ha inquadrato le problematiche consolidate ed emergenti relative alle 'patologie glutine correlate'. Sono state definite in modo chiaro ed esauriente le differenze sostanziali tra celiachia, allergia al grano e la gluten sensitivity. In modo particolare sono stati forniti ai partecipanti strumenti di lettura delle problematiche legate al consumo di grano e dei cereali, una realtà sempre più presente nel campo della nutrizione.

La sessione scientifica legata agli aspetti nutrizionali è continuata con la relazione della dott.ssa Gabriella Pasini, responsabile del laboratorio tecnologie alimentari presso l'Università di Padova. In questa relazione è stata affrontata la questione sempre più attuale degli allergeni nascosti negli alimenti.
Sono proseguiti i lavori con un'ampia trattazione della prof.ssa Maria Pia Rigobello, docente di nutriceutica dell'Università di Padova, in merito ai nuovi alimenti addizionali e fortificati. A questo proposito la relatrice ha ancora una volta evidenziato come questi nuovi alimenti, che sempre più stanno arrivando sui nostri mercati, non debbano essere assunti con l'obiettivo di implementare la dieta quotidiana a prescindere da un corretto apporto nutrizionale. Ciò è evidenziato anche da lavori pubblicati sul Journal of functional food, dove sono riportati studi citati dalla prof.ssa Rigobello, soprattutto in merito alla sovra somministrazione di novel food.
Si è dibattuto poi, grazie alla dott.ssa Angiolella Lombardi, responsabile dei laboratori di microbiologia e biotecnologie di Veneto Agricoltura, degli alimenti arricchiti con microrganismi probiotici. Questa relazione ha permesso di approfondire la tematica fondamentale dei claims e della normativa vigente a livello europeo, REG. CE 1924/2006 e REG. CE. 432/2012, in merito ai nuovi alimenti ed alle caratteristiche nutrizionali in essi contenuti. La relatrice ha sottolineato come sia sempre fondamentale attenersi alle indicazioni dell'EFSA ed in particolare alla QPS (presunzione qualificata di sicurezza).
Gli apporti scientifici sono stati correlati dalle relazioni del presidente dell'ENPAB, dott. Sergio Nunziante, che come ormai consuetudine, ha iniziato la sua relazione salutando pubblicamente in primis l'iscritta alla Cassa di Previdenza più giovane presente in sala. Un gesto simbolico, ma ricco di significato per esplicitare ai presenti come si debba pensare alla previdenza appena si entra nel mondo del lavoro, visto che l'ENPAB è nata con il sistema contributivo, sistema previdenziale ormai in vigore per tutte le casse di previdenza dal 1° gennaio 2013.
Il presidente ha colto l'occasione per ricordare che l'ENPAB ha ottenuto l'incremento del contributo integrativo dal 2 al 4% a partire dal 1° febbraio 2013. L'importanza di questo risultato, raggiunto con notevole impegno a livello istituzionale, e che non è un onere per i professionisti in quanto a carico dei clienti, permetterà agli iscritti di implementare del 2% i propri montanti: un passo in più nella costruzione di un piano previdenziale socialmente sostenibile.
Le forme di assistenza tra innovazione e sostenibilità sono state presentate dal vicepresidente dell'ENPAB, dott. Michele Ettorre, che ha presentato le opportunità di cui gli iscritti possono usufruire tra cui gli assegni di assistenza per necessità personali e dei familiari, l'assicurazione sanitaria integrativa, l'assicurazione professionale, che da quest'anno è obbligatoria per tutti i professionisti. Il dott. Ettorre ha presentato, infine, gli obiettivi futuri in campo di assistenza, che verteranno ad esempio su convenzioni con case editrici professionali e servizi specifici per la professione.

La sessione dedicata alla previdenza è stata conclusa con la relazione del coordinatore del Consiglio di Indirizzo Generale, prof. Stefano Dumontet, che ha posto a tema una questione fondamentale per il presente e il futuro della professione del biologo: quale dialogo ci può essere oggi tra previdenza e professione? L'analisi dei dati statistici presentata dal prof. Dumontet ha evidenziato come il biologo sia ancora una professione poco conosciuta a livello del mondo del lavoro e delle istituzioni. Il gap tra la formazione universitaria ed il mondo del lavoro è una questione nota a tutti i professionisti, ma di cui poco si parla.
I lavori sono terminati con una tavola rotonda a cui hanno partecipato il dott. Gianluca Rosati, medico veterinario esperto in sicurezza alimentare, l'Avv. Afro Ambanelli, esperto in materia giuridico-legale, la dott. Stefania Tessari, dirigente medico SIAN –ULSS 16 di Padova e la dott.ssa Linda Masello, esperta in formulazione di alimenti arricchiti. Il dott. Fiorenzo Pastoni, moderatore di quest'ultima parte della giornata di formazione, ha posto a tema quale vincolo e/o necessità presenti oggi la normativa in campo alimentare. I diversi interventi hanno sottolineato come sia sempre più necessaria una chiarezza in campo normativo nel settore dell'igiene degli alimenti, riconoscendo quanto è stato fatto dall'entrata in vigore della legge 283 del lontano 1962, che ha posto all'attenzione dell'Europa le problematiche in campo di sicurezza alimentare. Il "pacchetto igiene" ha dato poi gli strumenti operativi e come pure i diversi regolamenti europei, non ultimo il REG. CE. 432 dello scorso anno, rispetto ai claims nutrizionali. Tutti hanno però concordato che tanto c'è da fare affinché la sicurezza alimentare sia alla base di una sana e corretta alimentazione e quindi strumento di salute.
Maria Caterina Sforza
Biologa Nutrizionista