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  • Bando “STEM2020”: percorsi educativi nelle materie del futuro. Scade il 30 novembre

    L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha limitato fortemente le opportunità educative dei bambine/i e dei ragazze/i sia in presenza che al di fuori del contesto domestico. Con la conclusione anticipata dell’anno scolastico e, nella nuova fase, seppure contraddistinta dall’emergenza sanitaria e dal ritorno progressivo al lavoro in presenza, è necessario fornire alle bambine/i alle ragazze/i attività di carattere educativo nelle materie STEM (Sciences, Technology, Engineering and Mathematics) e finanziarie, dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2020.

    Persistono ancora difficoltà di accesso delle donne alle carriere tecniche e scientifiche che, invece, costituiscono e costituiranno sempre più in futuro un importante bacino di opportunità professionali che si stanno aprendo in tutto il mondo. In questo contesto, l’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha inserito elementi di consapevolezza sul ruolo della scienza, con la diffusione di concetti e terminologie matematiche, quali percentuali, probabilità, crescita esponenziale, nonché il ricorso all’uso quotidiano del digitale da parte di tutti i cittadini italiani.

    Pertanto, occorre creare le condizioni per promuovere, sin dall’infanzia, la formazione STEM per le ragazze rispetto alle professioni di domani, per il ruolo centrale che le conoscenze/competenze in questi settori rappresenteranno nella costruzione del futuro (ambiente, energia, sviluppo sostenibile, salute).

    Per tali finalità il presente bando intende realizzare, tra il 1° luglio e fino al 31 dicembre 2020, una nuova offerta di percorsi di approfondimento rivolti a bambine/i e ragazze/i, dell’età compresa dai 4 ai 19 anni, sulle seguenti materie: matematica, cultura scientifica e tecnologica, finanziaria, informatica e coding.

     

    Interventi ammissibili

    I progetti dovranno mirare a raggiungere le seguenti finalità:

    - Contrastare gli stereotipi e i pregiudizi che alimentano il gap di conoscenze tra le studentesse e gli studenti rispetto alle materie STEM e finanziarie

    - Stimolare l’apprendimento delle materie STEM attraverso anche un approccio di apprendimento del metodo scientifico e modalità innovative di somministrazione dei percorsi di approfondimento

    - Favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza tra le giovani studentesse della propria attitudine verso le conoscenze scientifiche.

    Gli ambiti per ciascun ordine e grado scolastico, elenco esemplificativo e non esaustivo, nei quali possono essere presentate le proposte progettuali riguardano:

    Scuola per l’infanzia: matematica, fisica, chimica, biologia.

    Scuola primaria: matematica, fisica, chimica, biologia, coding, robotica, animation.

    Educazione di Qualità: Quiz su Educazione di qualità, Goal 4 dell'Agenda 2030 dell'ONU, per accrescere la consapevolezza dell'importanza dell'educazione per un futuro.

    Scuola Secondaria di Primo Grado: matematica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra e dell’ambiente, coding, coding e programmazione.

    Educazione di qualità: Quiz su Educazione di qualità, Goal 4 dell'Agenda 2030 dell'ONU, per accrescere la consapevolezza dell'importanza dell'educazione per un futuro.

    Integrazione e tecnologia: Scuola Secondaria di Secondo Grado: matematica, economia, fisica, chimica, biologia, scienze della terra e dell’ambiente, tecnologia e inclusione/sostenibilità, imprenditorialità, programmazione di un robot, programmazione e sviluppo di un’applicazione, coding e programmazione, donne e STEM, sicurezza informatica, presentazione piattaforma e-learning, laboratorio sugli assistenti vocali, lezione di programmazione creatività, integrazione e tecnologia, cybersecurity.

    Educazione di qualità: Quiz su Educazione di qualità, Goal 4 dell'Agenda 2030 dell'ONU, per accrescere la consapevolezza dell'importanza dell'educazione per un futuro. Attenzione! Ciascuna proposta progettuale dovrà rispettare i seguenti requisiti, a pena di esclusione:

    a) Le attività relative al percorso di approfondimento dovranno svolgersi nel periodo 1° luglio - 31 dicembre 2020

    b) Il percorso di approfondimento dedicato a ciascun bambino dovrà avere una durata non inferiore a 10 giornate

    c) Le 10 giornate potranno essere svolte consecutivamente o frazionate nell’arco di più settimane

    d) La durata di ciascuna giornata del percorso di approfondimento non dovrà essere inferiore alle 4 ore

    e) Il percorso di approfondimento sarà destinato a bambine/i e ragazze/i di età compresa tra i 4 e i 19 anni in prevalenza di genere femminile (almeno 60%)

    f) Le proposte progettuali dovranno essere articolate in moduli educativi secondo fasce omogenee di età. Le proposte progettuali dovranno rispettare, ai fini dell’attuazione degli interventi, le disposizioni previste dalla normativa in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e da quanto previsto dalle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzative di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid-19”.

     

    Chi può partecipare

    Potranno partecipare in qualità di soggetto proponente esclusivamente:

    a) Enti locali o altri enti pubblici territoriali in forma singola o associata

    b) Scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado, in forma singola o associata

    c) Servizi educativi per l'infanzia e scuole dell'infanzia statali e paritarie in forma singola o associata

    d) Organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del Terzo settore, imprese sociali, ed enti ecclesiastici in forma singola o associata

    e) Università pubbliche o private in forma singola o associata.

     

    Entità del contributo

    Dotazione finanziaria complessiva: 2.000.000 Euro La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata massima di due mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di 15.000 Euro. Il finanziamento potrà coprire fino all’intero costo della proposta. Le risorse finanziarie sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili sulla base dell’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento dei fondi disponibili per ciascun progetto, secondo una procedura a sportello.

  • Bando EduCare per progetti di educazione e attività ludiche. Scade il 31 dicembre

    Dipartimento per le politiche della famiglia. Bando EduCare. Contributo a fondo perduto per progetti di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l'empowerment dell'infanzia e dell'adolescenza.

     

    L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha limitato fortemente le opportunità ludiche e ricreative dei bambini/e e dei ragazzi/e al di fuori del contesto domestico. L’obiettivo strategico dell'Avviso pubblico è quello di promuovere interventi, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, che privilegino attività, anche all’aperto e, nell’ambito di centri e campi estivi a favore dei bambini e dei ragazzi nei seguenti ambiti tematici:

    ● promozione della cittadinanza attiva, del coinvolgimento nella comunità, e della valorizzazione del patrimonio culturale locale;

    ● promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale e lotta alla povertà educativa;

    ● promozione della piena partecipazione e del protagonismo dei bambini e dei ragazzi attraverso l’educazione tra pari (peer education) e il sostegno del dialogo intergenerazionale tra bambini, ragazzi, adulti e anziani e le loro famiglie;

    ● tutela dell’ambiente e della natura e promozione di stili di vita sani.

     

    Soggetti beneficiari

    I soggetti che potranno partecipare in qualità di soggetto proponente potranno essere:

    ● enti locali, in forma singola o associata, o altri enti pubblici territoriali;

    ● scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;

    ● servizi educativi per l'infanzia e scuole dell'infanzia, statali e paritari;

    ● organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del Terzo settore.

     

    Entità e forma dell'agevolazione

    Alla realizzazione delle linee d’intervento è destinato un finanziamento complessivo pari ad euro 35.000.000,00. La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 6mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di euro 150.000,00. Non possono essere considerati ai fini della ammissibilità al finanziamento progetti il cui valore sia inferiore a euro 35.000,00.

     

    Scadenza

    La domanda può essere presentata entro il 31 dicembre 2020.

  • Bando Macchinari Innovativi. Scade il 23 luglio

    Bando Macchinari Innovativi. Finanziamento a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato promosso dal Mise per l'acquisto dimacchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla realizzazione di programmi di investimento innovativi.

    La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”. La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

    La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 341.494.000,00, di cui: ● euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016; ● euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR; ● euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

     

    Soggetti beneficiari

    Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda: ● sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; ● sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi; ● sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi; ● non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento; ● non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea; ● non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

    Possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico. Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori: ● siderurgia; ● estrazione del carbone; ● costruzione navale; ● fabbricazione delle fibre sintetiche; ● trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

     

    Tipologia di spese ammissibili

    I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.

    I programmi di investimento ammissibili devono: ● prevedere spese non inferiori a euro 400.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00; ● essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate; ● prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

    I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

    Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere: ● relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi; ● riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni; ● riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento; ● pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni; ● conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020; ● ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

     

    Entità e forma dell'agevolazione

    Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

    Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue: ● per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %; ● per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.

     

    Scadenza

    La domanda può essere presentata dal 23 luglio 2020 fino ad esaurimento fondi.

     

  • Costruire una professione di successo. Nuova tappa Enpab: il 14 dicembre a Bari

    Continua il tour inaugurato da Enpab, un percorso itinerante che forma i Biologi con gli strumenti adeguati a lanciare la propria professione verso il successo. Come costruire una professione di successo sarà  questa volta a Bari con esperti che parleranno di bandi europei, comunicazione, gestione, management, accesso al credito e cultura previdenziale. Tutti argomenti che permetteranno di approfondire alcune questioni e muoversi indipendentemente nel mercato del lavoro.

    Non mancheranno anche interventi da parte di eccellenze che, raccontando la propria esperienza, veicoleranno i giusti principi per lanciarsi verso il successo. Ci sarà, inoltre, spazio per dibattiti che stimoleranno quesiti che aiuteranno a comprendere meglio ambiti finora sconosciuti o poco chiari con l'obiettivo di rispondere alle esigenze della modernità  e indirizzare il Biologo nel suo lavoro.

    Orientamento per ottimizzare i propri guadagni e quindi i propri risparmi previdenziali, promuoversi in Rete realizzando contenuti per l'online e i social, comunicazione emozionale e pillole di autoimprenditorialità caratterizzeranno, quindi, queste giornate di formazione che rappresentano un'occasione unica per migliorarsi.

    Seguici su enpab.it per restare aggiornato su tutte le nostre "occasioni di crescita".

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  • Costruire una professione di successo. Nuova tappa Enpab: il 30 novembre a Palermo

    Continua il tour inaugurato da Enpab, un percorso itinerante che forma i Biologi con gli strumenti adeguati a lanciare la propria professione verso il successo. Come costruire una professione di successo sarà  questa volta a Palermo con esperti che parleranno di bandi europei, comunicazione, gestione, management, accesso al credito e cultura previdenziale. Tutti argomenti che permetteranno di approfondire alcune questioni e muoversi indipendentemente nel mercato del lavoro.

    Non mancheranno anche interventi da parte di eccellenze che, raccontando la propria esperienza, veicoleranno i giusti principi per lanciarsi verso il successo. Ci sarà, inoltre, spazio per dibattiti che stimoleranno quesiti che aiuteranno a comprendere meglio ambiti finora sconosciuti o poco chiari con l'obiettivo di rispondere alle esigenze della modernità  e indirizzare il Biologo nel suo lavoro.

    Orientamento per ottimizzare i propri guadagni e quindi i propri risparmi previdenziali, promuoversi in Rete realizzando contenuti per l'online e i social, comunicazione emozionale e pillole di autoimprenditorialità caratterizzeranno, quindi, queste giornate di formazione che rappresentano un'occasione unica per migliorarsi.

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  • Costruire una professione di successo. Nuove tappe Enpab: il 18 gennaio a Cosenza

    Continua il tour inaugurato da Enpab, un percorso itinerante che forma i Biologi con gli strumenti adeguati a lanciare la propria professione verso il successo. Come costruire una professione di successo sarà  questa volta il 18 gennaio 2020 a Rende (Cosenza)  con esperti che parleranno di bandi europei, comunicazione, gestione, management, accesso al credito e cultura previdenziale. Tutti argomenti che permetteranno di approfondire alcune questioni e muoversi indipendentemente nel mercato del lavoro.

    Non mancheranno anche interventi da parte di eccellenze che, raccontando la propria esperienza, veicoleranno i giusti principi per lanciarsi verso il successo. Ci sarà, inoltre, spazio per dibattiti che stimoleranno quesiti che aiuteranno a comprendere meglio ambiti finora sconosciuti o poco chiari con l'obiettivo di rispondere alle esigenze della modernità  e indirizzare il Biologo nel suo lavoro.

    Orientamento per ottimizzare i propri guadagni e quindi i propri risparmi previdenziali, promuoversi in Rete realizzando contenuti per l'online e i social, comunicazione emozionale e pillole di autoimprenditorialità caratterizzeranno, quindi, queste giornate di formazione che rappresentano un'occasione unica per migliorarsi.

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  • Costruire una professione di successo. Nuove tappe Enpab: il 21 febbraio a Cagliari

    Continua il tour inaugurato da Enpab, un percorso itinerante che forma i Biologi con gli strumenti adeguati a lanciare la propria professione verso il successo. Come costruire una professione di successo sarà  questa volta il il 21 febbraio 2020 a Cagliari con esperti che parleranno di bandi europei, comunicazione, gestione, management, accesso al credito e cultura previdenziale. Tutti argomenti che permetteranno di approfondire alcune questioni e muoversi indipendentemente nel mercato del lavoro.

    Non mancheranno anche interventi da parte di eccellenze che, raccontando la propria esperienza, veicoleranno i giusti principi per lanciarsi verso il successo. Ci sarà, inoltre, spazio per dibattiti che stimoleranno quesiti che aiuteranno a comprendere meglio ambiti finora sconosciuti o poco chiari con l'obiettivo di rispondere alle esigenze della modernità  e indirizzare il Biologo nel suo lavoro.

    Orientamento per ottimizzare i propri guadagni e quindi i propri risparmi previdenziali, promuoversi in Rete realizzando contenuti per l'online e i social, comunicazione emozionale e pillole di autoimprenditorialità caratterizzeranno, quindi, queste giornate di formazione che rappresentano un'occasione unica per migliorarsi.

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  • Costruire una professione di successo. Nuove tappe Enpab: il 7 marzo a Torino

    Continua il tour inaugurato da Enpab, un percorso itinerante che forma i Biologi con gli strumenti adeguati a lanciare la propria professione verso il successo. Come costruire una professione di successo sarà a Torino con esperti che parleranno di bandi europei, comunicazione, gestione, management, accesso al credito e cultura previdenziale. Tutti argomenti che permetteranno di approfondire alcune questioni e muoversi indipendentemente nel mercato del lavoro.

    Non mancheranno anche interventi da parte di eccellenze che, raccontando la propria esperienza, veicoleranno i giusti principi per lanciarsi verso il successo. Ci sarà, inoltre, spazio per dibattiti che stimoleranno quesiti che aiuteranno a comprendere meglio ambiti finora sconosciuti o poco chiari con l'obiettivo di rispondere alle esigenze della modernità  e indirizzare il Biologo nel suo lavoro.

    Orientamento per ottimizzare i propri guadagni e quindi i propri risparmi previdenziali, promuoversi in Rete realizzando contenuti per l'online e i social, comunicazione emozionale e pillole di autoimprenditorialità caratterizzeranno, quindi, queste giornate di formazione che rappresentano un'occasione unica per migliorarsi.

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  • Costruire una professione di successo. Nuove tappe Enpab: l'8 febbraio a Roma

    Continua il tour inaugurato da Enpab, un percorso itinerante che forma i Biologi con gli strumenti adeguati a lanciare la propria professione verso il successo. Come costruire una professione di successo sarà  questa volta il l'8 febbraio 2020 a Roma  con esperti che parleranno di bandi europei, comunicazione, gestione, management, accesso al credito e cultura previdenziale. Tutti argomenti che permetteranno di approfondire alcune questioni e muoversi indipendentemente nel mercato del lavoro.

    Non mancheranno anche interventi da parte di eccellenze che, raccontando la propria esperienza, veicoleranno i giusti principi per lanciarsi verso il successo. Ci sarà, inoltre, spazio per dibattiti che stimoleranno quesiti che aiuteranno a comprendere meglio ambiti finora sconosciuti o poco chiari con l'obiettivo di rispondere alle esigenze della modernità  e indirizzare il Biologo nel suo lavoro.

    Orientamento per ottimizzare i propri guadagni e quindi i propri risparmi previdenziali, promuoversi in Rete realizzando contenuti per l'online e i social, comunicazione emozionale e pillole di autoimprenditorialità caratterizzeranno, quindi, queste giornate di formazione che rappresentano un'occasione unica per migliorarsi.

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  • Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Contributo a fondo perduto per l'accesso ai Distretti del cibo. Scadenza il 17 aprile

    Beneficiari: Grande Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi

    Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Agricoltura

    Spese finanziate: Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari

    Scadenza:17/04/2020

    Il Contratto di distretto ha lo scopo di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole a agroalimentari. Il Contratto di distretto deve quindi anche favorire processi di riorganizzazione delle relazioni tra i differenti soggetti delle filiere operanti nel territorio del distretto del cibo, al fine di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti delle filiere, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola.

    Soggetti beneficiari

    Sono Soggetti beneficiari delle agevolazioni del Contratto di distretto le seguenti categorie di imprese:

    • ● le imprese come definite dalla normativa vigente, anche in forma consortile, le società cooperative e loro consorzi, nonché le imprese organizzate in reti di imprese, che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
    • ● le organizzazioni di produttori agricoli e le associazioni di organizzazioni di produttori agricoli;
    • ● le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51 per cento del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, agricole o commerciali.

    Tipologia di interventi ammissibili

    Gli interventi ammissibili alle agevolazioni comprendono le seguenti tipologie:

    • ● investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
    • ● investimenti per la Trasformazione di prodotti agricoli e per la Commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari;
    • ● investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli, nei limiti individuati nei Provvedimenti;
    • ● costi per la partecipazione dei produttori di Prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei Prodotti agricoli;
    • ● investimenti per la promozione dell’immagine e delle attività del distretto;
    • ● Progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo e agroalimentare.

    Entità e forma dell'agevolazione

    L'intensità dell'aiuto varia in base a tre fattori:

    • ● Se gli investimenti sono connessi alla produzione agricola primaria;
    • ● Localizzazione regione;
    • ● Dimensione dell'impresa (PMI o grande impresa). L'intensità dell'aiuto sul totale delle spese ammissibili varia dal 10% al 40%.

    Per maggiori info e per presentare la propria candidatura consultare il portale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e europa.eu.

     

  • Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014/2020. Scade il 12 luglio

    Reg (UE) 1305/2013 - Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014/2020 - Sottomisura: 10.2 - Sostegno per la conservazione, l'uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura – Attività di caratterizzazione delle risorse genetiche animali di interesse zootecnico e salvaguardia della biodiversità.
    Sostegno per la conservazione, l'uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura – Attività di caratterizzazione delle risorse genetiche animali di interesse zootecnico e salvaguardia della biodiversità.

    Possono presentare una domanda di sostegno alla sottomisura enti pubblici e/o privati di qualsiasi natura, singoli o associati con altri enti pubblici e/o privati che dimostrino una documentata capacità operativa e professionale in relazione alla tematica di riferimento.

    Alle operazioni di cui alla presente misura sono assegnati complessivamente € 45.847.158,44 a titolo di contributo pubblico a valere sui fondi FEARS e nazionali, per operazioni da concludersi entro il 30 giugno 2023. Il contributo è calcolato nella misura del 90% su una spesa ammessa di € 50.941.287,16.
    Nel bando viene specificata la spesa massima ammissibile per operazione e per ciascun comparto.

    Scadenza per la presentazione delle domande: 12 luglio 2020.

    pdfConsulta il bando

  • Puglia Fesr-Fse 2014-2020. Scade il 30 settembre



    Riportiamo quanto pubblicato sulla pagina web https://por.regione.puglia.it/-/start

    L'Avviso pubblico Start offre un bonus di 2.000 euro lordi a lavoratori autonomi in possesso di Partita IVA, siano essi iscritti agli Ordini o alla Gestione Separata dell’INPS, e a titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data dell’1/02/2020 per affrontare le molteplici difficoltà imposte dal mercato del lavoro, soprattutto nel periodo segnato dall'emergenza epidemiologica Covid-19.

    La Regione Puglia, in conformità alle misure per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 adottate dal Governo e in ambito europeo con il “Support to self-employed and small businesses to retain staff/maintain activity”, intende far fronte alla crisi che sta investendo i lavoratori autonomi, l'ampia platea che porta avanti il modello virtuoso dell’autoimpiego, alimentando il tasso di occupazione della Regione.

    L'iniziativa, ponendosi l’obiettivo generale di sostenere il lavoro autonomo, di preservare la competitività economica e la coesione sociale, massimizzando gli effetti sul territorio pugliese delle misure già adottate dal Governo nazionale in favore dei liberi professionisti (con il D.L n. 18 del 17 marzo 2020, e con il Decreto legge del 28 marzo 2020), amplia il sostegno ai professionisti iscritti agli Ordini e a lavoratori autonomi particolarmente colpiti dalla crisi. 

    Chi può partecipare

    • Liberi professionisti titolari di Partita IVA attiva alla data della partecipazione all'Avviso pubblico – compresi i partecipanti agli studi associati, costituiti esclusivamente con contratto di associazione in partecipazione o altra forma associativa, purché non di natura commerciale d’impresa e che prevedano l’obbligatoria iscrizione al Registro delle Imprese della competente Camera di Commercio – rispondenti ai seguenti criteri: 
      • che siano iscritti all’albo professionale e alla relativa Cassa previdenziale privata, ovvero, nel caso in cui l’attività esercitata non rientri tra le professioni intellettuali che hanno una Cassa, siano iscritti alla gestione separata dell’INPS;
      • che abbiano dato inizio all'attività prima dell'1/02/2020;
      • che abbiano domicilio fiscale sul territorio regionale della Puglia;
      • che abbiano reddito lordo da lavoro autonomo da ultima Dichiarazione dei redditi presentata al momento della presentazione dell’istanza non superiore a 23.400,00 euro e con un volume d’affari complessivo non superiore a 30.000,00 euro, come verificabile dall’ultimo Modello unico persone fisiche presentato, corredato di ricevuta di presentazione. Questo requisito non viene richiesto per coloro i quali abbiano attivato la partita iva nel corso del 2020;
      • non titolari di trattamento pensionistico di anzianità o vecchiaia;
      • non titolari di contratto di lavoro subordinato alla data di presentazione della candidatura.
    • Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data dell'1/02/2020, e rispondenti ai seguenti criteri:
      • che siano iscritti alla Gestione Separata INPS ex art. 2, co. 26, della Legge nazionale 335/1995;
      • che abbiano rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data dell'1/02/2020;
      • che risultino residenti in Puglia alla data dell'1/02/2020;
      • che non siano iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria;
      • che abbiano reddito lordo da lavoro autonomo da ultima Dichiarazione dei redditi presentata al momento della presentazione dell’istanza non superiore a 23.400,00 euro e con un volume d’affari complessivo non superiore a 30.000,00 euro, come verificabile dall’ultimo Modello unico persone fisiche presentato, corredato di ricevuta di presentazione. Questo requisito non viene richiesto per coloro i quali abbiano attivato la partita iva nel corso del 2020;
      • non titolari di trattamento pensionistico di anzianità o vecchiaia;

      • non titolari di contratto di lavoro subordinato alla data di presentazione della candidatura.

    Non possono partecipare i lavoratori autonomi che non esercitano attività autonomo-professionali, iscritti alle sezioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria dell’INPS (artigiani, commercianti, agricoli, etc.).

    Cosa finanzia

    Bonus, nella forma di una sovvenzione una tantum, pari a 2.000,00 euro (al lordo delle ritenute di legge).

    Come partecipare

    La procedura online è attiva dal 15/07/2020 alle ore 12:00 del 30/09/2020, salvo proroghe, sul portale Sistema Puglia.

    Per partecipare è necessario essere in possesso di:

    • istanza di partecipazione compilata;
    • copia dell'ultima Dichiarazione dei redditi, completa di ricevuta di trasmissione e protocollo dell’Agenzia dell’Entrate (va prodotta la dichiarazione dei redditi dell’anno fiscale 2018 solo se non si è ancora presentata la dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2019); 
    • copia del certificato di attribuzione della Partita IVA rilasciato dall’Agenzia delle Entrate; 
    • copia del contratto di collaborazione coordinata e continuativa (solo per i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data dell'1/02/2020); 
    • Marca da bollo da 16 euro; 
    • indirizzo Posta elettronica certificata;
    • firma digitale.
  • Regione Calabria: voucher Master universitari annualità 2020. Scade il 31 marzo

    La Regione Calabria sostiene la partecipazione a Master di I e II livello attraverso la concessione di un voucher a copertura totale o parziale dei costi d’iscrizione con lo scopo di favorire l’alta formazione post-lauream ai fini dell’accrescimento delle competenze di chi è in cerca di occupazione e di coloro che vogliono migliorare la propria posizione lavorativa. In particolare, saranno incentivati i percorsi formativi coerenti alle 8 aree di innovazione definite nella "Strategia regionale per la specializzazione intelligente” (S3):

    • Agroalimentare

    • Edilizia Sostenibile

    • Turismo e Cultura

    • Logistica

    • ICT e Terziario innovativo

    • Smart Manufacturing

    • Ambiente e Rischi naturali

    • Scienze della Vita

    La domanda di contributo, dovrà essere debitamente compilata e sottoscritta con firma autografa o digitale, ed essere inviata, unitamente ai relativi allegati, a mezzo PEC all'indirizzo:bandialtaformazione@pec.regione.calabria.it.

    La trasmissione della domanda di voucher deve avvenire, secondo le seguenti finestre temporali:

    - Annualità 2020: Data apertura termini 07.01.2020 Data chiusura termini 31.03.2020;

    - Annualità 2021: Data apertura termini 07.01.2021 Data chiusura termini 31.03.2021;

    Per informazioni più approfondite si rimanda al portale Calabria Europa.

  • Regione Puglia. Finanziamento a fondo perduto fino al 45% per aiuti agli investimenti delle MPMI. Scade il 31 dicembre 2020

    Attraverso l'Avviso Pubblico Titolo II Capo 3, la Regione Puglia intende favorire lo sviluppo delle attività economiche delle piccole e medie imprese, facilitandone l'accesso al credito.

    Le imprese possono proporre progetti di investimento di importo non inferiore a 30 mila euro per:

    • la creazione di una nuova unità produttiva;

    • l'ampliamento di una unità produttiva esistente;

    • la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;

    • il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente.

     

     

    Soggetti beneficiari

    1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro);

    2. imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro);

    3. imprese di medie dimensioni: che occupa meno di 250 persone, realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro;

    4. liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (micro o piccole in base alle dimensioni).

     

    Tipologia di interventi ammissibili

    • acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell'importo dell'investimento in attivi materiali;

    • spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti nonché quelle relative a nuova costruzione solo nel caso in cui l’impresa dimostri che l’assenza di agevolazione su tali spese, in ragione delle caratteristiche tecnologiche e localizzative dell’iniziativa, ne inficerebbe la redditività e le opportunità di innovazione e sviluppo;

    • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all'effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all'acquisto di materiale di trasporto e l'acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto persone;

    • investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

    • spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese di cui alla lettera b);

    • sono ammissibili anche le spese per l'acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

     

    Entità e forma dell'agevolazione

    Per le micro e piccole imprese, l’investimento minimo ammissibile è di € 15.000 e il massimo ammissibile è pari ad € 2.000.000,00, con un contributo massimo pari al 45% del totale. L’investimento massimo ammissibile per le medie imprese è pari ad € 4.000.000,00, con un contributo massimo del 35% del totale.

     

    La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 dicembre 2020.

     

    pdfClicca qui per il bando

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