Come già sai, dal 14 settembre fino al 27 ottobre è attiva la procedura che consente di presentare il Modello 1/2023 per la comunicazione obbligatoria dei redditi professionali e dei volumi di affari conseguiti nell’anno 2022.
Vogliamo aiutarti a rispondere ad alcuni tuoi possibili dubbi.
Cosa fare in caso di errata trasmissione dei dati reddituali all’Ente?
Se hai compilato in maniera errata il modello 1/2023, potrai apportare le necessarie correzioni inserendo nuovamente il modello che andrà ad annullare e a sostituire quello precedente. Non dovrai tenere conto degli eventuali PAGO PA generati a seguito del primo inserimento che saranno discaricati entro pochi giorni.
Quale aliquota previdenziale applicare?
Ti ricordiamo che il contributo soggettivo è dovuto nella misura del 15% del tuo reddito netto. Se intendi aumentare la pensione che riceverai, puoi scegliere – in occasione della presentazione della comunicazione reddituale – di aumentare la percentuale del 15% con incrementi in unità di un punto percentuale (16%, 17%, 18% ecc.) fino all’aliquota massima del 36%. La scelta vincola per un solo anno: è possible, cioè, cambiare aliquota e scegliere anno per anno quella più adatta alla propria capacità di reddito. Le aliquote rappresentano pertanto lo strumento per calcolare il contributo soggettivo dovuto all’Ente e non devono essere confuse con quelle fiscali da applicare al tuo reddito per pagare le tasse da versare allo Stato.