La presidente Enpab e vicepresidente AdEPP Tiziana Stallone è stata audita ieri presso la 10ª Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato della Repubblica nell’ambito dell’esame dei disegni di legge nn. 599-990, in materia di disturbi del comportamento alimentare.

Nella stessa sede sono stati ascoltati rappresentanti di istituzioni, centri medici, università, associazioni, società mediche, tra cui la professoressa Laura Di Renzo, professore ordinario di Nutrizione clinica, presidente del corso di Laurea Magistrale in Farmacia, coordinatore del Master di II livello in “Disturbi della Nutrizione, dell’Alimentazione e del peso” presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e la dottoressa Gemma Fabozzi, Embriologa clinica, Biologa nutrizionista in rappresentanza della Società Italiana Fertilità e Sterilità SIFES e della Società Italiana di Embriologia Riproduzione e Ricerca SIERR, alla presenza della senatrice Elena Murelli e della vicepresidente della Commissione, la senatrice Maria Cristina Cantù.

I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione rappresentano un importante problema di salute pubblica, considerato il progressivo aumento dei casi avvenuto negli ultimi anni. «Nel 2019 – ha spiegato la presidente Stallone nel corso dell’audizione – i casi DAN (Disturbi Alimentari e Nutrizione) intercettati (ricoveri, accesso a centri specializzati) sono stati 680.569, nel 2020 sono balzati a 879.560, nel 2021 a 1.230.468, e nel 2022 a 1.450.567. Nel complesso le persone trattate oggi per queste patologie sono oltre 3 milioni; nel 2000 erano circa 300 mila». Vi è inoltre una diminuzione dell’età di esordio, i DAN stanno iniziando a diffondersi in maniera consistente anche nella popolazione infantile, con bambini di 8-9 anni che presentano sintomi tipici dell’età adolescenziale e adulta. L’insorgenza precoce, interferendo con un sano processo evolutivo sia biologico che psicologico, si associa a conseguenze molto più gravi sul corpo e sulla mente.

La prevenzione primaria riveste dunque un’importanza particolare, così come la collaborazione tra diverse figure professionali risulta fondamentale ai fini di una diagnosi precoce, di una tempestiva presa in carico all’interno di un percorso multidisciplinare e di un miglioramento dell’evoluzione a lungo termine. «Proprio in questa direzione – ha precisato la presidente Stallone – Enpab (Ente di previdenza dei biologi) e Enpap (Ente di previdenza degli psicologi) hanno promosso la nascita di un Master di alta specializzazione (VI Edizione) per la prevenzione e il trattamento DAN che favorisce la collaborazione interdisciplinare».

Ma l’opera di prevenzione primaria può iniziare ancora prima, direttamente all’interno delle scuole. Con questo obiettivo è stato pensato il Progetto Enpab “Costruiamo la salute! Biologi nelle scuole”, approvato dal Comitato paritetico per la “Tutela del diritto alla salute, allo studio e all’inclusione” istituito con un Protocollo di Intesa tra il Ministero della Salute e il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. Nell’anno scolastico 2024/25, duecento biologi Enpab potranno mettere a disposizione la loro professionalità con l’intento di diffondere tra gli studenti e le loro famiglie “la cultura e la consapevolezza alimentare nel rispetto coerente dell’ambiente”, attraverso l’assegnazione di una borsa di lavoro. Da quando è nato il progetto, nel 2014, Enpab ha già stanziato 1 milione e mezzo di euro.

La presidente Stallone ha avanzato infine alcune proposte, tra cui la necessità di un maggiore coinvolgimento delle libere professioni nell’opera di prevenzione primaria e secondaria dei DAN, attraverso il potenziamento del raccordo con ospedali e strutture pubbliche sul territorio. Ma anche l’istituzione di percorsi di formazione orientati alla diffusione della cultura dei sani stili di vita e alla prevenzione dei DAN per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, per i pediatri e per i medici di base. «È importante – ha concluso la presidente – che le iniziative siano organizzate da professionisti sanitari che operano nel campo della nutrizione, salute e benessere psicologico».

Enpab

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