L’Assessorato regionale del Lavoro comunica il differimento dei termini di presentazione delle domande di aiuto telematico (DAT) dell’avviso Fondo (R)ESISTO, istituito dall’art.14 della Legge Regionale n. 22 del 23 luglio 2020 al fine di sostenere le imprese e i lavoratori in conseguenza della sospensione o ridotta attività dovuta all'emergenza da Covid-19 e salvaguardare i livelli occupazionali, attraverso l’erogazione di sovvenzioni a Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), Grandi imprese, Lavoratori e lavoratrici titolari di Partita IVA residenti in Sardegna senza dipendenti, particolarmente colpiti dalla pandemia.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 dell’8 febbraio 2021 e fino alle ore 23.59 del 22 febbraio 2021.
La presentazione delle domande, dovrà essere effettuata esclusivamente utilizzando l’apposito applicativo reso disponibile dalla Regione all’interno del Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale (SIL) al seguente indirizzo: www.sardegnalavoro.it
L’ordine cronologico di invio telematico delle domande costituisce l’unico elemento di priorità nell’assegnazione dell’aiuto, nei limiti delle risorse complessivamente disponibili.
Alle richieste di chiarimento sarà data risposta in forma anonima attraverso la pubblicazione di appositi "chiarimenti" sul sito RAS, sul sito Sardegna Lavoro e sul sito Sardegna Programmazione, nelle pagine dedicate all’avviso.
Servizio telefonico Tel. 070 6067052 - attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e i pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00.
Apertura sportello ore 10:30 dell'1 febbraio 2021 con una dotazione finanziaria di 270 milioni di euro per i finanziamenti e di 25 milioni di euro per i contributi
Che cos'è
Credito Adesso Evolution finanzia il fabbisogno di capitale circolante di imprese, professionisti anche associati della Lombardia con la concessione di finanziamenti abbinati a contributi in conto interessi.
A chi si rivolge
Possono presentare domanda di partecipazione a Credito Adesso Evolution:
- liberi professionisti con partita Iva da almeno 24 mesi che operano in uno dei Comuni della Lombardia, appartenenti a uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario - ATECO 2007 e con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda, di almeno 72 mila euro.
- studi associati di professionisti con partita Iva da almeno 24 mesi che operano in uno dei Comuni della Lombardia, appartenenti a uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario - ATECO 2007 e con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda, di almeno 72 mila euro.
Dotazione finanziaria
per i finanziamenti: 659 milioni di euro di cui 329,5 milioni di euro di Finlombarda e 329,5 milioni di euro delle banche e dei Confidi convenzionati, l'attuale disponibilità di Finanziamenti, per le Domande presentate sullo sportello aperto l'1 febbraio 2021 è pari a 270 milioni di euro;
per i contributi in conto interessi: 62,353 milioni di euro di risorse regionali
Co-finanziamenti: caratteristiche
importo: compreso tra 30 mila e 800 mila euro per le Pmi, tra 100 mila e 1,5 milioni di euro per le midcap, tra 18 mila e 200 mila euro per professionisti e studi associati, e non oltre il 25% dalla media dei ricavi tipici risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda;
durata: tra 24 e 72 mesi (di cui preammortamento massimo di 24 mesi)
rimborso: amortizing, con rata semestrale a quota capitale costante (scadenze fisse di rimborso il 1 aprile e il 1 ottobre di ogni anno)
tassi di interesse: Euribor a 6 mesi oltre a un margine che varia in funzione della classe di rischio assegnata all’impresa secondo la tabella che segue:
Classe di rischio
Range Margine applicabile
1
0 – 200 bps p.a.
2
0 – 250 bps p.a.
3
0 – 325 bps p.a.
4
0 – 525 bps p.a.
5
0 – 600 bps p.a.
garanzie: non sono richieste garanzie di natura reale. Potranno essere richieste garanzie personali (incluse quelle rilasciate dai Confidi) e/o garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia/altra garanzia pubblica. I finanziamenti con un importo massimo di 150 mila euro potranno essere assistiti, per la sola quota di Finlombarda, dalla Garanzia Cdp.
erogazione del finanziamento: in un’unica soluzione entro 5 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento
costi e commissioni: non sono previste commissioni e spese di istruttoria in relazione al finanziamento, salvo quanto previsto nel caso di ricorso al Fondo Centrale di Garanzia/altra garanzia pubblica.
Contributo in conto interessi: caratteristiche
Credito Adesso Evolution prevede la concessione di un contributo in conto interessi abbinato al finanziamento e pari al 3%e comunque non superiore al tasso definito per il finanziamento sottostante - e di importo massimo di 70 mila euro. I contributi sono concessi nell’ambito del Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da Covid-19 (fino a scadenza).
In particolare, le domande presentate sull’iniziativa Credito Adesso Evolution a partire dal 18 maggio 2020 saranno inserite nell’ambito del nel Regime quadro della disciplina degli aiuti SA.57021, sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea approvata con Comunicazione (2020) 1863 del 19.3.2020 “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e ss.mm.ii
Gli aiuti sono concessi entro e non oltre il 30 giugno 2021, fatte salve eventuali proroghe del regime di aiuto, alle imprese non in difficoltà al 31 dicembre 2019 ai sensi dell'articolo 2, punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014, fino a un importo di 800 mila euro per impresa, al lordo di imposte e oneri, per il valore nominale del contributo e non per il prestito sottostante che, essendo concesso a tassi di mercato, non ricade nell'applicazione della disciplina europea in materia di aiuti di Stato.
L’erogazione del contributo in conto interessi avviene in un’unica soluzione entro 15 giorni dal caricamento su Bandi on Line del Contratto di Finanziamento, previa verifica delle regolarità ex lege.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente su Bandi on Line a partire dal 01 febbraio 2021 (ore 10.30) e fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Si segnala che il convenzionamento con gli intermediari finanziari (banche e Confidi) prosegue e che l'elenco aggiornato delle banche e dei Confidi convenzionati è disponibile nel box 'Documenti per le imprese' del sito www.finlombarda.it.
Per assistenza tecnica alla compilazione online è possibile contattare Aria Spa al numero verde 800.131.151 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 20:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:00.
Per la documentazione ufficiale del bando CLICCA QUI
Per informazioni sui bandi e sulle tematiche relative all’Europa inoltrare un messaggio al seguente indirizzo email enpab.europa@gmail.com
Dopo l’improvvisa chiusura del bando EduCare della Presidenza del Consiglio, la cui scadenza era prevista al 31/12 ma di fatto è avvenuta il 31/7, e la successiva presentazione di numerosi ricorsi, è stato aperto un bando sulle stesse linee con una grande e fondamentale differenza: possono presentare domanda di finanziamento solo i Comuni, ma anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Questo significa che il biologo potrà proporre il progetto al proprio Comune ma sarà il Comune a presentare la domanda e a ricevere e gestire i fondi.
Il biologo potrà svolgere l’effettivo progetto e ricevere dal Comune il pattuito compenso.
L’avviso ricalca le finalità del bando EduCare che mira a contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l'emergenza sanitaria da Covid-19 ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici: un avviso pubblico per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori, volti a potenziare le capacità d’intervento dei comuni in tali ambiti.
L’avviso, rivolto ai comuni italiani, propone azioni di intervento per restituire importanza e protagonismo agli attori locali della “comunità educante”, per sperimentare, attuare e consolidare, sui territori, modelli e servizi di welfare di comunità nei quali le persone di minore età e le proprie famiglie diventino protagonisti sia come beneficiari degli interventi, sia come strumenti d’intervento
Tipologia di interventi ammissibili
Le proposte progettuali promosse dai comuni dovranno valorizzare lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, al fine di renderli individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità di appartenenza, promuovendo il rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere esistenti. Le proposte progettuali dovranno, inoltre, prevedere interventi e azioni in linea con gli obiettivi della Child Guarantee e dovranno essere volti a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi, tenendo conto degli aspetti relativi al genere, all’età e alle provenienze culturali, nonché alle diverse abilità dei bambini e adolescenti coinvolti.
Tre sono le aree tematiche oggetto di finanziamento, di cui la terza di particolare interesse per i biologi:
famiglia come risorsa;
relazione e inclusione;
cultura, arte e ambiente.
Nell’area C. “Cultura, arte e ambiente” sono individuati i temi della cultura e dell’ambiente quali indispensabili per il corretto sviluppo della vita culturale, sociale e cognitiva dei bambini e degli adolescenti. La mancanza di stimoli alla fruizione delle attività culturali è, infatti, un indice di povertà educativa. Le iniziative aventi ad oggetto questa area tematica favoriscono la fruizione, regolare e attiva, della bellezza, del patrimonio materiale e immateriale e del territorio, con un’offerta di iniziative educative e ludiche di qualità che spaziano dalle biblioteche ai musei, dai teatri ai monumenti, dai cinema ai siti archeologici, e che prevedono modalità di fruizione innovative che sperimentano nuove e diversificati linguaggi di comunicazione artistica.
Entità e forma dell'agevolazione
Le risorse finanziarie dedicate all'avviso sono pari a € 15 milioni.
Ciascuna proposta progettuale potrà beneficiare di un finanziamento minimo di € 50 mila o massimo di € 350 mila.
Scadenza
La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 1° marzo 2021.
NB: visti i precedenti, si raccomanda di inviare la domanda quanto prima!
Regione Piemonte – Direzione Competitività del Sistema regionale, Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro.
FINALITÀ
Il Bando ha la finalità di favorire e sostenere l'accesso al credito delle MPMI, comprese quelle di autoimpiego di artigiani e commercianti senza dipendenti, e dei lavoratori autonomi piemontesi utilizzando l'erogazione di contributi a fondo perduto che consentano ai soggetti beneficiari di finanziamenti finalizzati ad esigenze di liquidità, di far fronte agli oneri connessi al credito e, in via generale, di sostenere l'attivazione di tali operazioni da parte delle banche e degli intermediari finanziari abilitati alla concessione di credito.
INTERVENTI AMMISSIBILI
La Misura supporta e rafforza la possibilità di accesso al creditoda parte dei soggetti beneficiari, consentendo di far fronte agli oneri che gli stessi sostengono per ottenere finanziamenti concessi da Banche e da altri intermediari finanziari abilitati alla concessione di credito a far data dal 17 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020, a fronte di esigenze di liquidità connesse all’attività economica di riferimento.
I finanziamenti devono essere riferiti ad unità operative attive situate in Piemonte e devono presentare le seguenti caratteristiche:
nuovi finanziamenti con una durata fino a 72 mesi;
importo massimo pari a 150.000 Euro;
connessi ad esigenze di liquidità e destinati a sostenere in particolare costi del personale, pagamento fornitori e capitale circolante.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Micro, piccole e medie imprese e lavoratori autonomi, che dimostrino un calo di fatturato nel bimestre marzo/aprile 2020, pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre del 2019.
Per le imprese avviate dopo il 1 gennaio 2019 il dato è automaticamente desunto.
Requisiti specifici per i Lavoratori autonomi:
titolari di Partita IVA, che svolgono la loro attività in tutti i settori merceologici e professionali compresi quelli privi di Albo o ordine professionale;
con almeno una sede operativa fissa in Piemonte;
operanti nei settori di attività economica, con riferimento alla Classificazione ATECO 2007, ammissibili ai sensi dell’Allegato 1 al Bando;
sono esclusi soggetti che svolgono attività in forma occasionale o mediante contratti di collaborazione in assenza della Partita IVA.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
La dotazione iniziale della misura è pari a 7.319.150 Euro, di cui 3.000.000 Euro dedicati ai soli lavoratori autonomi.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto entro i seguenti importi massimi:
2.500 Euro di contributo massimo erogabile per singola impresa o lavoratore autonomo, a supporto di finanziamenti di importo inferiore a 50.000 Euro;
5.000 Euro di contributo massimo erogabile per singola impresa o lavoratore autonomo, a supporto di finanziamenti di importo compreso tra 50.000 e 100.000 Euro;
7.500 Euro di contributo massimo erogabile per singola impresa (esclusi quindi i lavoratori autonomi), a supporto di finanziamenti di importo superiore a 100.000 Euro e fino a 150.000 Euro.
Il contributo spettante è parametrato rispetto all’importo del finanziamento cui è collegato e ai relativi importi massimi sopra riportati.
Finanziamento con risorse rimborsate al Fondo Microcredito FSE costituito con risorse del POR FSE 2007-2013
FINALITÀ
Il Bando è volto alla realizzazione delle iniziative previste dal Fondo Microcredito FSE ed è finalizzato a sostenere l’avvio o il potenziamento di iniziative imprenditoriali promosse da particolari categorie di destinatari che si trovino in difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Il Fondo finanzia le iniziative, da realizzarsi nel territorio della Regione Sardegna, finalizzate all'avvio di una nuova iniziativa imprenditoriale o alla realizzazione di nuovi investimenti per l'ampliamento, la diversificazione o l'innovazione di iniziative imprenditoriali già esistenti.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Soggetti disoccupati ai sensi della Circolare ANPAL n.1 del 23 luglio 2019 “Regole relative allo stato di disoccupazione alla luce del d.l. n. 4/2019 (convertito con modificazioni dalla l. n. 26/2019)” che intendano costituire nuove iniziative imprenditoriali.
ATTENZIONE! Si considerano disoccupati anche i soggetti titolari di partita IVA non movimentata nei dodici mesi precedenti la presentazione della domanda, ivi compresi gli iscritti ad un Albo Professionale, nonché i soggetti titolari di redditi da lavoro al di sotto dei seguenti limiti annui:
per attività di lavoro subordinato o parasubordinato reddito annuo fino a euro 8.000 Euro.
per redditi da lavoro autonomo reddito annuo fino a euro 4.800 Euro.
Soggetti “occupati”che intendano realizzare nuovi investimenti per l’ampliamento, la diversificazione o l’innovazione di iniziative già esistenti.
In tale ambito rientrano i seguenti soggetti:
lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di cinque anni e con un numero di dipendenti non superiore alle 5 unità;
imprese individuali iscritte al Registro Imprese della CCIAA di appartenenza da non più di cinque anni e con un numero di dipendenti non superiore alle 5 unità;
società di persone, società a responsabilità limitata, o società cooperative iscritte al Registro Imprese della CCIAA di appartenenza da non più di cinque anni e con un numero di dipendenti e soci lavoratori non superiore alle 10 unità.
Le domande potranno essere presentate dai soggetti che intendano avviare l’iniziativa in forma di:
microimprese aventi forma giuridica di ditta individuale, società di persone, società a responsabilità limitata operanti nei settori ammissibili;
cooperative operanti nei settori ammissibili;
piccole imprese operanti nei settori ammissibili;
lavoratore autonomo che alla data della presentazione della domanda sia titolare di partita IVA;
libero professionista che alla data della presentazione della domanda sia titolare di partita IVA; associazione o società di lavoratori autonomi e/o liberi professionisti che alla data della presentazione della domanda siano titolari di partita IVA.
Si precisa che per “soggetti in condizioni di difficoltà” di accesso ai canali tradizionali del credito (cosiddetti soggetti “non bancabili”) si intendono coloro che non possono avere accesso al credito presso banche e altri istituti finanziari regolamentati in quanto:
non titolari di flussi di reddito certificati o certificabili, con la sola eccezione della proprietà di un immobile adibito ad abitazione principale se rientranti nella categoria di soggetti disoccupati;
in possesso, anche, di una lettera di diniego all’erogazione di un credito di importo almeno pari a quello richiesto mediante il presente avviso, rilasciata da una banca o da altro istituto finanziario regolamentato, se rientranti nella categoria di soggetti occupati. Sono esclusi coloro che sono già titolari o sono soci in altra attività di impresa in esercizio
ATTENZIONE! Per quanto riguarda i liberi professionisti, gli stessi dovranno essere iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
La dotazione finanziaria complessiva è di 21.000.000 Euro.
Per l’accesso al Fondo, si prevede l’attivazione di specifiche “finestre” temporali (cfr. scadenze) con l’assegnazione di un plafond fino ad esaurimento risorse e la previsione di un overbooking in fase di prenotazione delle risorse finanziarie non superiore al 10% della dotazione finanziaria della specifica finestra.
Per ogni “finestra” temporale è prevista una dotazione finanziaria massima e saranno completate le istruttorie delle domande pervenute sino al 110% delle risorse disponibili.
1° finestra: Generalizzato 7.000.000 Euro
Le risorse saranno destinate ad un target generalizzato di destinatari
2° finestra: Donne 3.500.000 Euro
Le risorse saranno destinate alla categoria donne
3° finestra Generalizzato: 7.000.000 Euro
Le risorse saranno destinate ad un target generalizzato di destinatari
4° finestra: Ambiti territoriali specifici 3.500.000 Euro
Le risorse saranno destinate agli investimenti rivolti alle “isole minori” e alle “zone della Sardegna ad alto tasso di spopolamento”
Ciascuna iniziativa imprenditoriale selezionata sarà realizzata tramite la concessione di un Microcredito.
Le agevolazioni, concesse in forma di finanziamento agevolato e senza interessi, si articolano in:
Microcredito: per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 5.000 Euro e 25.000 Euro;
Microcredito esteso: per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio delle nuove iniziative comprese tra 25.001 Euro e 35.000 Euro.
ATTENZIONE! Il Microcredito si configura come aiuto ai sensi del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013, data la tipologia di soggetti “non bancabili”, ai fini della determinazione dell’aiuto trasparente, verrà considerato come Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) l’intero ammontare del Microcredito erogato, al netto di eventuali modifiche regolamentari successive.
SPESE AMMISSIBILI
SPESE AMMISSIBILI
Spese per investimenti fissi:
impianti, macchinari, attrezzature, mezzi mobili e altri beni funzionali all’attività di impresa;
opere murarie per adeguamento e messa a norma degli opifici, direttamente connesse all’attività d’impresa;
beni immateriali, quali diritti di brevetti, licenze (esclusa l’autorizzazione a svolgere l’attività), Knowhow;
in caso di avviamento di attività connesse al commercio, rientrano in questa tipologia anche le spese per l’acquisto della prima dotazione di magazzino.
spese di funzionamento e di gestione e le spese generali strettamente connesse all’avvio della nuova iniziativa imprenditoriale nella misura massima del 30 % degli investimenti fissi.
ATTENZIONE!
Le spese per risorse umane inerenti ad oneri e retribuzioni, ammissibili solo qualora su quella risorsa umana non siano già stati concessi sgravi contributivi o bonus assunzionali in base a leggi nazionali o regionali o a progetti a finanziamento statale e/o regionale, nel periodo di durata del finanziamento affinché non sussistano delle sovrapposizioni di finanziamento per la medesima unità lavorativa.
corsi di formazione volti ad elevare la professionalità del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti.
ATTENZIONE! Sono ammesse al finanziamento anche le spese per l’acquisto di beni usati a condizione che:
il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del bene usato e che lo stesso, non abbia beneficiato di un contributo pubblico;
il prezzo del bene usato non sia superiore al suo valore di mercato e sia inferiore al costo del bene simile nuovo;
le caratteristiche tecniche del bene usato acquisito siano adeguate alle esigenze dell’operazione e siano conformi alle norme e agli standard pertinenti.
ATTENZIONE! Sono escluse dal finanziamento:
le spese relative a mezzi di trasporto merci su strada da parte di imprese che effettuano il trasporto di merci su strada per conto terzi. L’acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi strettamente funzionali al ciclo di produzione di beni o servizi oggetto della richiesta di Microcredito o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti;
acquisti di beni di proprietà;
gli interessi passivi;
l'imposta sul valore aggiunto recuperabile;
gli investimenti materiali e immateriali e spese per il capitale circolante ceduti all’impresa dai soci o dagli amministratori dell’impresa stessa o dai loro coniugi o parenti ed affini entro il secondo grado;
ATTENZIONE! Tutte le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda. Le spese per investimenti fissi devono concludersi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Eventuali proroghe dei tempi di realizzazione possono essere richieste con istanza motivata una sola volta e per un massimo di 3 mesi.
La nostra sede è raggiungibile dalla stazione Termini con la Metro linea B direzione Laurentina fermata Piramide. Dal G.R.A. uscita n. 23 Appia e proseguire per la strada Appia antica direzione colle Aventino.
Questo sito utilizza cookies tecnici, analitici e di profilazione, al fine di migliorare la navigazione e valutare l'utilizzo dei suoi contenuti. Cliccando su “Accetta tutto” acconsenti all'utilizzo di tutti i cookie. Cliccando su “Preferenze” potrai configurare le tue scelte. L’informativa estesa è raggiungibile cliccando su “Policy”.