Le azioni di una Cassa di previdenza sono declinate seguendo tre principi fondamentali: previdenza, assistenza e welfare. Queste rientrano chiaramente nella mission degli Enti di previdenza che hanno, per mandato, di intervenire laddove si manifestano elementi di non autosufficienza degli iscritti. Pensioni di inabilità e invalidità, indennità di malattia e infortunio, contributi per l’assistenza domiciliare, long term care e tante altre tutele costituiscono l’impegno di un lavoro continuo volto a creare le garanzie di un welfare sussidiario e integrativo a quello dello Stato a favore dei liberi professionisti.
Finora il numero di prestazioni previdenziali e assistenziali è aumentato del 45% con un corrispettivo incremento degli importi erogati del 71%, interessando soprattutto il potenziamento delle indennità di maternità, delle polizze sanitarie e dei prestiti a sostegno delle professioni. Ma il compito di una Cassa di previdenza consiste anche nell’informare e nel divulgare i contenuti che permettano di venire a conoscenza dei concreti strumenti di sostegno, l’entità delle prestazioni e i periodi di copertura di cui ogni iscritto può beneficiare.
Tra gli appuntamenti pensati per informare e rendere consapevoli tutti gli iscritti delle reali possibilità si inserisce l’incontro “Sani.Welf 4.0” che si è tenuto oggi presso il Politecnico di Milano per parlare dello scenario attuale che interessa i liberi professionisti mettendolo in relazione con le prospettive future. Un incontro al quale ho partecipato nella mia veste di vicepresidente Adepp e che, anche questa volta, intende manifestare l’impegno, la dedizione e la cura degli Enti di previdenza.