L'Ente non è insensibile alle numerose istanze e richieste avanzate dagli iscritti, che hanno manifestato delle difficoltà oggettive a fronte delle nuove condizioni minime reddituali richieste per l'accesso alla rateizzazione dei contributi.

Il perdurare degli effetti della crisi economica che non ha lasciato indenni i biologi liberi professionisti rende ancora attuale l'esigenza di poter frazionare gli oneri previdenziali rispetto alle scadenze istituzionali. Per tale ragione il Consiglio di Amministrazione ha deciso di accogliere le richieste dal 25 maggio. Tutti potranno accedere alla rateizzazione a prescindere dal reddito professionale conseguito l'anno precedente. Anche l'iscritto al quale sia stata negata la possibilità di rateizzare i contributi, perché non rientrante nei requisiti reddituali precedentemente richiesti, avrà la possibilità di ripresentare la domanda. Ha inoltre deciso di riportare la soglia di ingresso del contributo rateizzabile a 600,01 euro. Restano ferme, in ogni caso, le altre condizioni quali il non essere inadempiente nel versamento di rate relativamente a rateizzazioni in essere; così come, non essere già titolare di due rateizzazioni concesse dall'Ente.

Vi invitiamo a leggere con attenzione le condizioni generali pubblicate qui o nella sezione modulistica.

Schermata 2017 04 27 alle 10.49.51Continua l'esperienza "Biologi all'estero" messa a bando dall'Enpab. Annalisa Lionello e Tatiana Abbonizio, due delle tre Biologhe vincitrici del Progetto, sono partite alla volta della BOLIVIA. Tanto entusiasmo e soprattutto grande appartenenza alla famiglia ENPAB che, in collaborazione con l'organizzazione non governativa (ONG) Ricerca e Cooperazione, ha sostenuto l’opportunità di una esperienza formativa all’estero.

L'attività formativa avrà la durata di 3 settimane, si svolgerà in Bolivia a contatto con le comunità in cui la popolazione minorile è maggiormente colpita da malnutrizione. Annalisa e Tatiana rientreranno il 20 maggio.

«In Enpab siamo convinti che progetti come questi non solo ci consentono di mettere al servizio dei Paesi "svantaggiati" le competenze dei nostri iscritti, ma anche di arricchire il proprio bagaglio professionale con un’esperienza lavorativa che li renderà punto di riferimento per le ONG che operano in questi Paesi».

L’arricchimento professionale, che segue a un’esperienza di questo tipo, è un ottimo presupposto per l’inserimento del biologo in nuove realtà lavorative, sia in ambito nazionale - le nuove realtà della malnutrizione conseguente all'arrivo di migrati dai Paesi "svantaggiati" - sia internazionale, quale la collaborazione con le ONG che ricercano esperti nel settore.

L'Enpab ha destinato 3 borse di studio - di euro 500,00 mensili ciascuna - ai nutrizionisti vincitori e ne sostiene le spese relative al viaggio.

 

Al via il nuovo bando che tutela gli iscritti attivi all'Ente che a causa di un infortunio o del sopraggiungere di una malattia importante, non siano in condizione di esercitare in maniera assoluta la professione e che si trovino in uno stato di inabilità temporanea.

L'Ente assicura un sussidio economico, compensativo del mancato guadagno, per un periodo massimo di sessanta giorni nell’intero anno solare, con esclusione degli eventi che abbiano determinato una "inabilità temporanea" di durata inferiore ai sette giorni continuativi. Il sussidio non è dovuto per difficoltà lavorative legate alla maternità, per la quale è riconosciuta una diversa e distinta indennità.

Possono presentare domanda gli iscritti che siano in regola con la contribuzione dell’Ente all’atto di presentazione della domanda e che presentino un di modello ISEE del proprio nucleo familiare (riferito all’ultimo anno utile), con valore non superiore a Euro 30.000,00. Saranno indennizzati gli eventi (malattia o infortunio) successivi all'iscrizione all'Ente e che si siano verificati in ogni caso a partire dal 01/01/2017.

L'indennità è determinata in ragione degli 1/365° del reddito conseguito nell’anno precedente il verificarsi dell’infortunio o malattia rapportato ai giorni di effettiva inabilità temporanea ed incapacità assoluta ad esercitare l'attività professionale. Sarà, in ogni caso, riconosciuta una indennità giornaliera determinata nella misura minima di 50 (cinquanta/00) euro e nella misura massima di 90,00 (novanta/00) euro, da intendersi quale importo giornaliero lordo. Laddove il richiedente sia coperto per lo stesso evento da altra forma di indennizzo di malattia infortunio derivante da altra tutela, avrà diritto all'eventuale rimborso determinato dalla differenza tra quanto avrebbe corrisposto l'Ente e quanto liquidato dall'assicurazione.

La malattia o l’infortunio e la relativa durata di "inabilità temporanea" devono essere certificati utilizzando esclusivamente la modulistica redatta dall'Ente compilata a cura del medico della struttura pubblica. L'Enpab, valuterà i certificati e la documentazione medica prodotta dai richiedenti e stabilirà l'ammissione delle istanze.

La domanda si presenta unicamente attraverso l'Area Riservata tassativamente entro 30 giorni successivi la cessazione dell'evento temporalmente inabilitante (periodo di malattia o infortunio).

Le richieste saranno gestite all'interno di bandi quadrimestrali. Tutte le domande con riferimento a un quadrimestre verranno analizzate ed evase insieme.

I titolari di partita iva che usufruiscono di regimi fiscali agevolati, possono richiedere l'esenzione dalla ritenuta d'acconto sull'importo liquidato a titolo di malattia o infortunio. Per richiedere questa agevolazione è sufficiente restituire, su richiesta della Cassa prima della liquidazione dei sussidi, l'apposito modulo reperibile nella sezione modulistica del sito istituzionale www.enpab.it, entro il termine che sarà comunicato dall'Ente stesso. Per maggiori informazioni, clicca QUI

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